Ortodossi e Cattolici europei – da “Jesus” – n.7 – Luglio 2012
Radio Maria Compie 25 anni – da “Oggi” – numero da collezione n°5 – Luglio 2012
L’Idea Russa – Un’altra visione dell’uomo
L’Idea Russa
Un’altra visione dell’uomo
Tomas Spidlik
Viviamo su una terra reificata, aliena, e ci muoviamo in un tempo scandito dall’economia e dalla televisione. Le cose che ci circondano sono mute e non ci ricordano nessuno, L’idea russa di P. Spidlik esprime la vocazione del popolo russo a ipostatizzare, personificare la terra, il lavoro, allora tanto più a mettere in rilievo il carattere personale dell’uomo. Il libro fa vedere come la fede russa ha avvolto nell’amore eventi spesso dolorosi, ostili, tragici. Infatti, tanto sangue, tante guerre, tante illusioni e tanto fango si sono versati sulla storia di questo popolo. Ma la sua lettura spirituale è svincolata da ogni logica formale, per questo è al di là dei giudizi e delle idealizzazioni. Segue magari una sola persona, nella quale, in mezzo alle violenze e alle ingiustizie, lo Spirito Santo ha potuto operare la santità. Perciò questo libro è soprattutto un libro sapienziale, un libro in cui si comunica come le cose e la natura profanata possono rientrare nel principio agapico, cioè diventare sante.
Ex toto corde. Il cuore, integrità dell’uomo, nell’antropologia del card. Spidlik
Ex toto corde
Il cuore, integrità dell’uomo,
nell’antropologia del card. Spidlik
PROSSIMA PUBBLICAZIONE
Nella teologia del card. Špidlík, nel solco della tradizione dell’Oriente cristiano, il cuore riveste un doppio significato: è sia il centro dell’essere umano, che il punto di incontro tra l’essere umano e Dio; sia la sede dell’autocoscienza, che il luogo della trascendenza di sé, in cui comprendiamo la nostra natura come tempio dello Spirito, dove l’immagine viene a trovarsi faccia a faccia con il suo archetipo. Si tratta quindi di una realtà relazionale: il cuore è allo stesso tempo il luogo dell’estasi dell’uomo che supera la sua ipseità, ma anche il luogo della kenosi di Dio, dove Dio si fa vicino all’uomo. Nel santuario interiore del cuore, troviamo pertanto il fondamento del nostro essere, attraversando la misteriosa frontiera tra il creato e l’Increato. Il cuore è così il simbolo della potenzialità illimitata della creatura umana, e la “teologia del cuore” diventa il luogo di sintesi e di espressione delle verità fondamentali della rivelazione cristiana.
Le coeur: intégrité de l’homme entier
Le coeur: intégrité de l’homme entier
Le cardinal Spidlik, entre Orient et Occident
Prefazione del Cardinale di Lione Mons. Philippe Barbarin
Le 16 avril dernier, le cardinal Tomas Spidlik rejoignait la Maison du Père à l’age de quatre-vingt-dix ans. Ce théologien jèsuite tchèque, créé cardinal en 2003, a étudié les traditions théologiques occidentales et orientales, et réalisé une oeuvre intellectuelle de grande ampleur, comme en témoignent les 145 livres et 600 articles qu’il a publiés. Spécialiste mondialment reconnu de la spiritualité chrétienne orientale – notamment slave – il était convaincu qu’elle pouvait apporter une contribution importante à l’E‘glise, pour l’aider à “respirer par ses deux poumons”, selon la célèbre expression du pape Jean-Paul II, dont il était un proche, et à qui il precha la retraite de Careme, en 1995.
La Dimensione Escatologica della Persona
L’Antropologia di Tomas Spidlik – Nel fondamento della spiritualità orientale e in Teofane il Recluso
Paternitatea si indrumarea duhovniceasca in Rasaritul crestin – di P. Irénée Hausherr S.I.
L’Arte della Preghiera – da “L’Osservatore Romano” – 27-28 Dicembre 1980, p. 443-444
“Sarebbe desiderabile – scrive Teofane il Recluso, vescovo e scrittore spirituale russo (m. 1894) – che qualcuno raccogliesse le preghiere composte dai santi Padri; esse costituirebbero un vero manuale di salvezza” (cfr. Thomas Spidlik, La spiritualitè de l’Orient Chretien. Manuel systematique – Pontificium Institutum Orientalium Studiorum – Roma 1978, p. 1). Infatti gli antichi Padri non scrivevano manuali di ascetica e mistica, ma conosciamo i loro numerosi trattati sulla preghiera. L’Oriente cristiano è rimasto fedele a questa tradizione. QuaNdo lo stesso autore traduceva in russo il Combattimento spirituale di L. Scupoli, come già prima di lui fece in greco moderno Nicodemo l’Agiorita, si permise parecchie aggiunte proprio nel capitolo sulla preghiera. Era consapevole che la sua propria tradizione, in questo caso specifico, è più ricca e che bisogna seguire nell’orazione i metodi propri. In una lettera si lagna persino di essere stato costretto ad abbandonare un suo progetto di tradurre in russo un libro francese sulla meditazione; gli pareva che tutto il trattato si esaurisse con i ragionamenti e con le splendide riflessioni, ma che vi mancasse la sostanza, cioè l’elevazione del cuore: “Che cosa è la preghiera? La preghiera è l’elevazione dell’intelligenza e del cuore verso Dio, allo scopo di glorificarlo, di ringraziarlo, di domandare le grazie necessarie per l’anima e per il corpo. L’essenza della preghiera è quindi l’elevazione mentale a Dio che però esce dal cuore. L’intelligenza entra consapevolmente nel cuore, l’uomo comincia con l’aprire il suo cuore davanti a Dio con il rispetto doveroso. Ecco che cosa è la preghiera mentale! Ma così deve essere ogni orazione”.
Franco Nardin – Formazione
Don Franco Nardin nato in Francia ad Arras il 22-9-1957 e residente a Treviso, ha le sue radici nella “famiglia patriarcale” veneta di tradizione cristiana cattolica coronata anche di autorevoli vocazioni religiose. Infatti un suo cugino Mons. Marcuzzo Giacinto è vescovo di Nazareth, lo zio Mons Romano Nardin è stato segretario del vescovo di Vittorio Veneto Mons Albino Lucani, divenuto successivamente Papa Giovanni Paolo I ; la zia suor Arcadia Nardin è stata Madre generale dell’Ordine del Santo Volto.